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Saggi
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Marco Cini
Culture economiche e modelli di sviluppo nella Toscana del primo Ottocento [2008]

Nel volume si considerano alcuni aspetti del modello di sviluppo elaborato dall\'elite fiorentina negli anni \'20 e \'30 dell\'Ottocento in risposta alla crisi economica che colpì numerosi paesi europei fra cui lo stesso Granducato di Toscana negli anni successivi alla dissoluzione dell\'Impero napoleonico. Particolare attenzione stata accordata per la rilevanza che ebbero nella definizione di tale modello alle discussioni sull\'economia politica classica e ai dibattiti intorno alle dottrine sansimoniane, che videro attivamente partecipi alcuni esponenti di spicco dell\'elite fiorentina, fra cui Raffaello Lambruschini, Gino Capponi, Cosimo Ridolfi, Francesco Forti e Vincenzo Salvagnoli. Altrettanto spazio è stato riservato all\'analisi di alcune criticità emerse nella strategia di sviluppo elaborata negli anni considerati: dal problema della ricerca dei capitali da impiegare negli investimenti produttivi per la cui soluzione l\'elite fiorentina propose l\'utilizzazione della società anonima per azioni, alla problematica adesione del ceto aristocratico-fondiario periferico a tale disegno, fino alle critiche che furono mosse negli anni \'30 da alcuni prestigiosi membri della medesima elite per le conseguenze negative che uno sviluppo come quello prefigurato poteva avere sulla stabilità della società.

Marco Cini � ricercatore di Storia economica presso il Dipartimento di Scienze della Politica dell\'Universit� di Pisa. Si occupa prevalentemente di storia dei ceti dirigenti fra Ottocento e Novecento. Fra i suoi lavori pi� recenti figurano \"Une e entre Paris et Florence. Culture et politique de l\'�lite corse pendant la premi�re moiti� du XIXe si�cle\" (Albiana Editions, Ajaccio, 2003), la curatela del volume \"Lettere a Vincenzo Salvagnoli nell\'Archivio Salvagnoli-Marchetti. Politica, economia e giornalismo nell\'Italia dell\'Ottocento\" (Pacini Editore, Pisa, 2006) e il volume \"Volterra francese. Finanze pubbliche, imposte e produzione negli anni francesi\" (Edizioni Plus, Pisa, 2007).

 18,00
ISBN 978-88-95613-00-0
pp. 252
f.to 15x21
rilegatura in brossura
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Carlo De Santis
I 50 anni della Scuderia Automobilistica Kinzica. 1962-2012 [2012]

Le associazioni di motorismo d\'epoca sono ormai in numero considerevole, dal nord al sud della Penisola. All\'A.S.I., la Federazione Nazionale Auto e Moto Storiche, ne aderiscono circa 300 con oltre 140.000 soci iscritti. Non sono molti invece i club che hanno raggiunto il traguardo dei cinquant\'anni di attività: un lungo mezzo secolo durante il quale il mondo dell\'automobilismo, e non solo, ha subito cambiamenti epocali; negli anni Sessanta il miracolo economico, quasi all\'improvviso, portava in ogni famiglia un mezzo di trasporto individuale, che dava autonomia e libertà di movimento, ma molto lontano dal concetto di automobile che si ha oggi, sempre più sofisticate, con a bordo la rete wi-fi, i sedili riscaldabili, il cambio automatico e molto altro ancora.
Questo volume, curato da Carlo De Santis, racconta, grazie anche alle molte immagini in b/n e a colori, la storia della Scuderia Kinzica, costituita a Pisa nel 1962, la quale da cinquant\'anni vive sempre con le automobili che di elettronica e di tecnologia digitale hanno ben poco. Nei primi decenni per farle correre in gare di velocità in salita e di regolarità pura, oggi per conservarle con geloso orgoglio e condurle in manifestazioni domenicali, tutt\'al più cimentandosi in tranquille prove di abilità e precisione. Un sodalizio che porta il nome dell\'eroina pisana dell\'anno 1004, Kinzica dei Sismondi, e che è legata da sempre all\'Automobile Club e a quel Trofeo delle Antiche Repubbliche Marinare, organizzato dall\'ACI agli inizi degli anni Sessanta, che ispirò decisamente i giovani piloti, padri della Scuderia Kinzica.
Per informazioni sul volume: info@scuderiakinzica.it

ISBN 978-88-95613-20-8
pp. 128
f.to 27x24
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Silvia Masi
Reporting Verbs: A Lexico-pragmatic Account [2008] (non disponibile)

Why another study on reporting verbs? Despite extensive research on the subject, several questions still have to be answered, among which are the following: Which criteria can be employed whereby the functional area in question can be organised in a principled and systematic way? What is the specific relationship between lexico-semantic and pragmatic information underlying the use of reporting verbs in different contexts? How can this shed light on what reporting agents do in reporting what people do with words? More specifically, besides the general direct illocutionary force of informing, which kind of more indirect illocution can be detected in the use of a given verb in an act of reporting? And what is the role of the axiological evaluation by the reporter as variously inscribed in the report? How can this interplay of dimensions be productively applied to a contrastive analysis of reporting verbs in English and Italian? This study investigates such issues and correlatively attempts to provide some relevant answers by making reference to a composite background (i.e. the framework of Lexical Complexity, Bertuccelli Papi and Lenci 2007; the Dynamic Construal approach, Croft and Cruse 2004; Sbis s [1989] pragmatic approach) and to corpora data analysis.

Silvia Masi holds a PhD in English linguistics and is Ricercatore in Formazione at the Department of English Studies of the University of Pisa (Italy). Her scientific interests are in the fields of lexical semantics, pragmatics, text linguistics and translation, and her research has produced various articles published in national and international journals and collections.

ISBN 978-88-95613-04-8
pp. 320
f.to 14,8x21
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Daniela Rossella
Passioni dall'India. Un'antologia [2008]

Nella letteratura indiana, soprattutto in sanscrito, innumerevoli sono i poemetti che considerano i vari fini dell\'esistenza, non subordinandoli secondo una scala gerarchica, ma esaltando come prevalente quello che in quel momento viene ricordato. Non è quindi strano che l\'amore terreno, con le sue brucianti passioni, ispiri, insieme con la contemplazione dell\'assoluto e l\'esaltazione della rinuncia, tanta parte della lirica indiana. Si è consci della precarietà degli amori, si dubita della fedeltà reciproca degli amanti, le delusioni sono sempre paventate, anzi messe in conto, più che di speranze si parlerà di illusioni, ma la passione fa dimenticare ogni prudenza, elimina vergogna e pudore, spinge ad affrontare rischi per il proprio buon nome o addirittura per la propria incolumità: per l\'innamorato o l\'innamorata tutto scompare, la passione amorosa travolge nello stesso rapimento uomini e dei. Questa ricca antologia parte da testi vecchi di millenni e giunge agli albori dell\'epoca moderna e documenta la persistenza d\'una tradizione stilistica e d\'un atteggiamento: ricerca formale rigorosa soprattutto nell\'invenzione di idilli da un lato, riconoscimento entusiasta della validità, ancorchè limitata alla coscienza della loro finitezza, delle gioie di questo mondo dall\'altro.

 15,00
ISBN 978-88-95613-03-1
pp. 200
f.to 14x21
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Atti di convegni
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Assunta Trova
AMBIENTE / AMBIENTI. Luoghi, culture, transiti del Mediterraneo [2008]

Introduzione;
Assunta Trova, Alle origini della modernizzazione nella Sardegna dell\'Ottocento;
Marco Cini, La modernizzazione dell\'agricoltura in Corsica nellOttocento: limiti e contraddizioni;
Fabio Bertini, Il Risorgimento in Toscana e il problema del confronto sociale: un fotogramma di storia dell\'Ottocento europeo;
Francis Beretti, Voyageurs anglais en Corse (1765-1868);
Massimo Sanacore, La convergenza dei traffici. Rapporti fra la Toscana e la Sardegna (1830-1847);
Carmelo Vetro, Ambienti mediterranei e lavoro: le zolfare siciliane tra economia e cultura;
Marti Grau i Segu, Le possibilità di una storia euro-mediterranea;

 15,00
ISBN 978-88-95613-02-4
pp. 168
f.to 14,8x21
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Poesia e Narrativa
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Marco Parodi
L'ospite inatteso e altri racconti [2007]

Marco Parodi è nato a Livorno nel 1968, ma da sempre abita nella zona di Pisa. Attualmente risiede a Cascina. Fin da piccolo si è dilettato nella scrittura, soprattutto poesia e narrativa fantastica. Recentemente una sua raccolta di liriche è stata presentata con successo alla Biblioteca Comunale di Cascina. Collabora con la rivista culturale \"Con gli Amici\" dove spesso compaiono suoi articoli e saggi. E\' impiegato bancario e attualmente ricopre la carica di titolare presso la Filiale di Lorenzana della Banca Toscana.

 8,00
ISBN 978-88-95613-01-7
pp. 170
f.to 14x21
rilegatura in brossura
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Piccoli
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maria rita verardi
In punta di rima
filastrocche per giocare, sorridere, pensare [2011]


Maria Rita Verardi nasce a Felline, paesino rurale del Salento leccese, nel 1956. Da trent\'anni insegna nelle scuole elementari della Puglia (Gemini, Alliste, Monopoli, Rutigliano) e tutt\'oggi lavora presso il 1° Circolo Didattico Aldo Moro di Adelfia, in provincia di Bari. Da sempre appassionata di pittura e scrittura, apre la pubblicazione delle sue opere (filastrocche, poesie e racconti) con In punta di rima, prima raccolta di inediti.

e-mail: mr.verardi@yahoo.it

 10,00
ISBN 978-88-95613-16-1
pp. 64
f.to 15x21
Brossura
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